venerdì, agosto 22, 2008



Woke up I had the same clothes on I had on last night
Damn
I must have passed out
And cash is just like the clothes I worn yesterday
We are broke
Damn
I gotta get my ass out
I went to see what my friend was talking about
Drugs
He told me cocaine would get you clout
My momma said he’s trouble and schools my route
But I went to high school and got kicked out
So I’m driving this truck down the 95
I pray to God I make it home alive
I don’t get pulled over by the man
I just want to make it home to hold your hand

Chorus

Goodbye beloved one
Do you know what I am
If you don’t see my face no more
I’m a provider girl, gotta face the streets tonight

Goodbye beloved one
Do you know what I am
You don’t see my face no more
I’m a rider, girl gotta face the streets tonight
You say you don’t want me to go but I have to
Please don’t weep
I love you

I refuse to be a bum
Especially coming where I’m from
I’m a provider girl
And I love you
So it’s just like I said before
Heading down 95
Dodging Johnny law
I don’t need a ticket though I never got one
If he pulls me over
He can feel my shotgun
I think about life pull down my hat
It’s just like this road I don’t know where I’m at
I don’t want to be another cocaine story
Will I find my sanity
Where I find my glory
Come on

Repeat Chorus

Someday, Someday, this will be over
We’ll raise a family
I’ll get a job and I’ll be a voter
And if I die
It will change you
Change you
I watch over a family
But only as an angel

So don’t tell me you don’t know what you see
When you’re looking at a motherfucker just like me
I’m a provider girl
I said don’t tell me you don’t know what you see
When you’re looking at a motherfucker just like me
I’m a rider girl

Repeat Chorus

I love you girl
I’m doing this for us
I don’t know any better
What am I supposed to do
Nothing I love you

sabato, agosto 09, 2008

AH AH AH AH

giovedì, agosto 07, 2008

Facciamo fuori i terroni per sempre

Ma dico ancora non ce ne rendiamo conto? stiamo a pensare ai musulmani? guardiamo in casa nostra che abbiamo questa merda di terroni!! peggio di qualsiasi immigrato rumeno o rom che ci possa capitare
via il sud italia! liberi da roma!
http://www.corriere.it/vivimilano/cronache/articoli/2008/08_Agosto/06/stupro_omicidio_transessuale_fermati.shtml

giovedì, luglio 31, 2008

gnocca quotidiana (un gradito ritorno!!!)

Prodi e Berlusconi, il re bastone (Fedro)

Le rane, che vagavano libere nelle paludi,
chiesero con grande clamore un re a Giove,
che frenasse con la forza i costumi dissoluti.
Il padre degli dei rise e diede loro
un piccolo bastone, che, lanciato, per l'improvviso
movimento e suono del guado spaventò la pavida specie.
Poiché queste giacevano da tempo immerse nel fango,
casualmente una silenziosamente fa capolino dallo stagno,
e, ispezionato il re, chiama tutte quante.
Quelle, lasciata ogni paura, nuotano a gara verso il re,
e una massa sfacciata salta sopra il bastoncino.
Avendolo disonorato con ogni insulto,
inviarono a Giove delle rane per chiedergli di un altro re,
in quanto quello che era stato dato loro era inutile.
Allora inviò loro un serpente d'acqua che con dente spietato
iniziò ad afferrarle ad una ad una. Incapaci di difendersi, tentano invano di
sfuggire alla morte, la paura toglie la parola.
Allora di nascosto affidano a Mercurio un'ambasceria presso Giove,
perché soccorra le afflitte. Allora il dio in risposta:
"Poiché non avete voluto conservare la vostra fortuna," disse
"sopportate fino alla fine la disgrazia!"
Anche voi, o concittadini", disse,
"sopportate questo male, affinché non giunga una disgrazia maggiore


(ovviamente e' il giovine premier il serpente eh....)

venerdì, luglio 25, 2008

Maledetti professori. Pretendono di insegnare in una società dove nessuno - o quasi - ritiene di aver qualcosa da imparare. Pretendono di educare in una società dove ogni categoria, ogni gruppo, ogni cellula, ogni molecola ritiene di avere il monopolio dei diritti e dei valori. Pretendono di trasmettere cultura in una società dove più della cultura conta il culturismo. Più delle conoscenze: i muscoli. Più dell'informazione critica: le veline. Una società in cui conti - anzi: esisti - solo se vai in tivù. Dove puoi dire la tua, diventare "opinionista" anche (soprattutto?) se non sai nulla. Se sei una "pupa ignorante", un tronista o un "amico" palestrato, che legge solo i titoli della stampa gossip. Una società dove nessuno ritiene di aver qualcosa da imparare. E non sopporta chi pretende - per professione - di aver qualcosa da insegnare agli altri. Dunque, una società senza "studenti". Perché dovrebbe aver bisogno di docenti?

Maledetti professori. Non servono più a nulla. Meglio abolirli per legge. E mandarli, finalmente, a lavorare.

Ilvo Diamanti

domenica, luglio 06, 2008

Un Occasione Mancata

"Un'occasione mancata"

Copyright by Army.

Undici mesi fa moriva papa Giovanni Paolo II.
Un anno fa stava per iniziare l'agonia di papa Giovanni Paolo II.
Poi hanno eletto Ratzinger.
Tutti se ne sbattono i coglioni di Ratzinger, è un dato di fatto. D'altronde sarò pur ateo, ma col polacco sembrava di avere un papa, col tedesco no. Chi si accorge di Ratzinger? Ogni tanto dice qualcosa, c'è la solita questione sulle ingerenze, lo stato laico, lo stato estero, ma è roba da poco, a parte l'embrione.
Di Ratzinger non frega nulla a nessuno. E' un tedesco. Uno che arriva la domenica a dire l'Angelus e sembra Rummenigge. Gli danno retta i tedeschi, quelli non luterani. Per il resto è come non avere un papa, e a questo punto non avendo un papa perchè non si è colta l'occasione propizia data dalla morte di Woytila? E' morta la Chiesa intesa da un paio di generazioni, l'eredità mediatico-spirituale è sparita, alla fin fine anche chi riteneva un rompicoglioni il polacco ne sente la mancanza. Manca l'avversario, è come quando cacciano Don Camillo da Brescello, e poi Peppone deve andare dal vescovo chiedendo a gran voce il reinsediamento dello storico parroco. Ma Giovanni Paolo II non è così reinsediabile. Non esiste più il papa, è scomparso persino Navarro Walls, forse l'umanità si è liberata persino del cardinale Tonini (ma di Ruini non ancora).

Perchè l'Italia non ne ha approfittato? Facevi svolgere i funerali del pontefice, aspettavi che tutti i pellegrini avessero lasciato il territorio nazionale e intanto preparavi il grande piano per i giorni del conclave. Lo Stato Città del Vaticano si estende su 0.44 chilometri quadrati e ha 890 abitanti. Più le guardie svizzere (o sono già incluse?), soldati vestiti da calciatori fiorentini medievali. Quanto ci può impiegare a invadere la Città del Vaticano? Dice che i carabinieri si perderebbero, è vero, però dopo un po' potrebbero anche farcela. Bastava aspettare la fumata bianca e l'annuncio: "Josefus Ratzinger!", "via, invasione!". Mille uomini dall'ingresso dei Musei Vaticani, altri mille da Sant'Anna, altri ancora della linea ferroviaria. Si poteva agire senza entrare nella basilica, aggirandola. La Città del Vaticano sarebbe caduta in un quarto d'ora (carabinieri permettendo).

Si andava da Ratzinger, gli si diceva in maniera cortese "scusi, Le spiacerebbe levarsi dai piedi? Tanto nessuno se ne sbatterà mai i coglioni di Lei, torni in Germania, c'è un volo pronto all'aeroporto. Su, vada, per favore". Bastava solo cercare gli originali dei Patti Lateranensi e dargli fuoco, tanto si tratta di roba del 1929. Chi avrebbe detto qualcosa? La Gran Bretagna? La Francia? Gli Stati Uniti? La Russia? La Cina? Nessuno degli aventi diritto di veto alle Nazioni Unite se ne frega della spiritualità cattolica. Quelli con l'atomica, Israele, l'India, il Pakistan, il Sudafrica? Israele avrebbe dato supporto in termini di intelligence, il Pakistan avrebbe fornito un paio di kamikaze per solidarietà.

E conquistavi il Vaticano, organizzando un paio di pullman che attraverso il Gran San Bernardo avrebbero portato a casa i calciatori fiorentini, e ti ritrovati con 0.44 chilometri quadrati di immobili da far fruttare. Il turista che va in Vaticano non dorme in Vaticano, va nel suo cazzo di Massimo D'Azeglio se è ricco o in qualche bed-and-breakfast se è uno spiantato. Gli introiti derivanti dal soggiorno turistico non sarebbero venuti meno. Potevi recuperare gran soldoni con i biglietti dei Musei Vaticani, dell'ascesa alla Cupola, ma non sarebbe stata questa l'idea migliore. Spiccioli, bruscolini, briciole.

Si doveva iniziare a fare un giro di telefonate, tipo agenzia immobiliare.
"Senta, parlo con il sultano del Brunei?"
"Sì, mi dica".
"Vuol comprare la Cappella Sistina? E' sua per cento miliardi di euro".
"Le faccio il bonifico immediatamente".

"Buongiorno, Mister Bill Gates?"
"Yeah?"
"Se lei si impegna a non metterla nella cantina con il Codice di Hammurabi le venderemmo la Basilica di San Pietro, le interessa?"
"Certo, quanto chiedete?"
"Duecentocinquanta miliardi di euro"
"Si può pagare tramite internet?"
"Certo, vada sul sito www.selling-vatican.com"

E così via. I giapponesi avrebbero preso qualcosa, anche gli americani. Si vendeva l'intero Vaticano a pezzi (aumentano i ricavi, in questo modo) e si tiravano su soldi per almeno cinquanta finanziarie.
Altri vantaggi? L'otto per mille, non avrebbe avuto più senso. Meno tasse.
Radio Vaticana? Fuori, antenne chiuse, così la gente non alza il citofono e sente la messa in ruteno. Tanto chi se ne frega di Ratzinger? Nessuno lo caga, e la chiesa cattolica è in fase di ristagno. Diventerà un debito, o comunque qualcosa da cui non ricavarci nulla. Occupavi e vendevi tutto a prezzo di mercato immobiliare e vivevi nel benessere per almeno un secolo, ti toglievi dai piedi l'ingombrante presenza vaticana con la possibilità di diventare un Paese più evoluto e meno legato a fondamentalismi scassacazzi.
Un'occasione persa...

martedì, febbraio 26, 2008

chissa'

Assurdo cosa accadde
quando ti vidi per la prima volta
portavo un cuore entrando nella stanza
ma uscendo non lo avevo più:
Amore, come vetro,
lo infranse al primo colpo

Quanto tempo è passato
da quel temporale
un rimedio ti avevo dato
per le corde vocali
e tu mi hai disegnato una libellula
che dice "vola da solo"
l'avrei dovuta prendere in parola
ma io non seguo mai la prima strada

….

E adesso ho voglia di contatto
di scriverti e parlarti
volgermi a te
ritornar nella tua vita
restituirti quello che mi hai dato
e nonostante il cuore infranto
da lontano..
ho voglia d'esser grato

….

Assurdo cosa accadde
una volta uscito da quella stanza
trasformazione radicale
di tutto il mio universo
il cuore in pezzi separati
nel petto conservati
come i frammenti degli specchi
su cui rifletto mille volti
che posso scegliere
desiderare
idolatrare
venerare
provar piacere carnale

ma dopo un tale amore
non possono più amare

Come ti ho detto questa canzone mi ricorda molto la nostra storia, frammenti di un istante dilatati all infinito, desiderio in potenza di te, il tuo sogno, il tuo ideale.

Mai lo capiro’ perche’ mi sono mi sono innamorato di te

Sei cosi’ il mio opposto eppure non riesco a fare a meno di te, ero convinto di esserci riuscito. Ti sogno, ti odio e ti amo

E’ questo l ‘amore vero? Quello che senza il contatto fisico sconquassa tutto? Io non lo so perche’ non l avevo mai provato prima.

In queste quasi tre settimane quanto ti ho pensato Irene, sogni di un futuro diverso da quello che abbiamo scelto entrambi per noi stessi, ormai penso sia tardi per ripensarci. Certe soluzioni sono come spararsi in testa, non c’e’ un ritorno dall oblio, quello che ci aspetta, ci aspetta.

Alla fine non lo sapremo mai come sarebbe stato il futuro insieme, e guarda a me dispiace perche’ lo sai che sono l eterno curioso, quello che quando non sa una cosa la va a cercare su internet. Non so a te ma a me dispiace davvero. Come dispiace non fare quello che avevo pianificato con te

Ma alla fine forse e’ meglio cosi’ e’ piu’ romantica come cosa, i grandi amori nascono e muoiono nel battito di una farfalla e cosi’ e’ stato anche per noi no? Bello alla fine, molto decadente!

Mi rendo che sembra una lettara d’amore ma non lo e’ fidati, lo sai che io sono sempre sincero con te, alla fine i miei sentimenti soprattutto con te non sono certo un segreto. Mi piace crogiolarmi in questi pensieri tristi.

Non ci tornerei mai con te se non mi fidassi e ora come ora non mi fido per niente , e’ vero c’e’ un residuo, ma io come eravamo un mese fa non ci voglio tornare e di te no, non mi fido.

Sono pensieri sparsi qua e la cara, ti mando un bacio dicendoti che per me una promessa e’ davvero un patto da onorare

Ti voglio bene

martedì, novembre 07, 2006

Geniale!!!

da the hating line!

SKA

“Questa è la prova che Dio esiste”, è un clichè, piuttosto abusato, utilizzato quando qualcosa di raro ed inaspettatamente positivo accade nella vita di una persona. Lo ska è la prova che dio esiste. E mi odia. E’ come se Dio un giorno si fosse svegliato ed avesse detto “Sai una cosa? Vaffanculo Bucknasty!” e battendo due volte le mani decise di plasmare lo stesso giro di basso da 3 accordi, i 15 milioni di gruppi privi di qualsiasi talento che lo usano per scrivere la stessa canzone da 30 anni e l’oceano di boriosi ragazzini bianchi borghesi con dreadlocks oleosi non lavati da 6 mesi che non smettono di ripetere quanto sono oppressi “dal fottuto sistema” che stanno dietro a questa merda. Touchè Dio, touchè.

da

I musicisti e i fan dello SKA svolgono un ottimo lavoro scegliendo problemi in cui tutte le persone ragionevoli si trovano d'accordo e riuscendo ad alienarle completamente causando la risoluzione del nulla.
Come per la questione dello sfruttamento degli animali per motivi scientifici. “No cioè… la vivisezione è brutta, gli animali usati per testare i cosmetici… soffrono… è brutta… la… sofferenza, per quello non uso quel prodotto”.

Oh come sei razionale e crudele! Sono sicuro che i produttori che subiscono i vostri boicotti sono distrutti e pentiti dal fatto che te e i tuoi 13 amici del forum “Ska Against Fascism” non fate parte delle “pecore consumistiche”. Più o meno come quando un rettore di una università ti vede accasciato su una parete della metropolitana, e alza i pugni al cielo maledicendo il destino perché hai buttato via le tue potenzialità di diventare il lavacessi che non riesce ad assumere al suo ateneo. No, seriamente, credere di risolvere una cosa evitandola è stato dimostrato più e più volte che porta al successo. Per esempio la Svizzera essendo neutrale ha evitato molte guerre. Tipo quella tra i Power Rangers e I Cavalieri Dello Zodiaco nella mia cameretta nell’estate del ’91.

E i “brillanti” che rispondono "beh ascolto tutto tranne il country" quando gli si chiede cosa caricano nel loro sopravvalutato mp3 player dovrebbero essere impalati, almeno il country ci ha donato Johnny Cash, lo SKA solo canne rollate male e vagine infestate dall’epatite b.

Gruppo: SKA-P
Non contenti di partire con l’handicap psicofisico di essere spagnoli e di possedere il nome più stupido della storia della musica i membri degli SKA-P decidono di combattere tramite le proprie canzoni “il razzismo”. “il fascismo” e di promuovere i diritti degli animali. Regalando così a milioni di confusi ragazzini, semplicistiche citazioni da ricopiare sulla Smemoranda. Perchè niente mi dice “CONTROCULTURA!” e “BATTAGLIA AL SISTEMA!” che un branco di cazzoni con la cresta firmati dalla nota etichetta di rivoluzionari/terroristi SONY-BMG.

mercoledì, aprile 26, 2006

venerdì, aprile 21, 2006

Ale e' per te

They say an end can be a start
Feels like I've been buried yet I'm still alive
It's like a bad day that never ends
I feel the chaos around me
A thing I don't try to deny
I'd better learn to accept that
There are things in my life that I can't control
They say love ain't nothing but a sore
I don't even know what love is
Too many tears have had to fall
Don't you know I'm so tired of it all
I have known terror dizzy spells
Finding out the secrets words won't tell
Whatever it is it can't be named
There's a part of my world that' s fading away



You know I don't want to be clever
To be brilliant or superior
True like ice, true like fire
Now I know that a breeze can blow me away
Now I know there's much more dignity
In defeat than in the brightest victory
I'm losing my balance on the tight rope
Tell me please, tell me please, tell me please...


If I ever feel better
Remind me to spend some good time with you
You can give me your number
When it's all over I'll let you know


Hang on to the good days
I can lean on my friends
They help me going through hard times
But I'm feeding the enemy
I'm in league with the foe
Blame me for what's happening
I can't try, I can't try, I can't try...


No one knows the hard times I went through
If happiness came I miss the call
The stormy days ain't over
I've tried and lost know I think that I pay the cost
Now I've watched all my castles fall
They were made of dust, after al
lSomeday all this mess will make me laugh
I can't wait, I can't wait, I can't wait...


If I ever feel better
Remind me to spend some good time with you
You can give me your number
When it's all over I'll let you know
If I ever feel better
Remind me to spend some good time with you
You can give me your number
When it's all over I'll let you know

It's like somebody took my place
I ain't even playing my own game
The rules have changed well I didn't know
There are things in my life I can't control
I feel the chaos around me
A thing I don't try to deny
I'd better learn to accept that
There's a part of my life that will go away
Dark is the night, cold is the ground
In the circular solitude of my heart
As one who strives a hill to climb
I am sure I'll come through I don't know how
They say an end can be a start
Feels like I've been buried yet I'm still alive
I'm losing my balance on the tight rope
Tell me please, tell me please, tell me please...


If I ever feel better
Remind me to spend some good time with you
You can give me your number
When it's all over I'll let you know
If I ever feel better
Remind me to spend some good time with you
You can give me your number
When it's all over I'll let you know
If I ever feel better
Remind me to spend some good time with you
You can give me your number
When it's all over I'll let you know

domenica, aprile 02, 2006

e lo giuro

a volte vorrei dire chi mi scopo
ma non lo faccio
sono troppo buono

do youraccomend to my gentle senses

i dont' pay attention
did u liked the lie i dreamt?

i'll be wasted



i'm fucking wasted
i'll be wasted

u point the finger to the lie i said
u fuckin bitch

u liar

u still pointing your fingers to me
i don't pay attention

i really hate you
but stil love you
fuck off

yu yuy uyuyuy

6 mesi
so far
eh eh
ma che cazzo rido?

lunedì, marzo 13, 2006

YU YU a me YU YU a te

Chi vincera' l'epico scontro in tv fra berlusconi vs. prodi?
hodooooooken

martedì, febbraio 21, 2006

Luca Coscioni



Luca Coscioni è morto
ma almeno gli embrioni congelati
sono vivi.

lunedì, febbraio 20, 2006

gnocca quotidiana




allora oggi sono svogliato e metto solo un paio di foto

venerdì, febbraio 17, 2006

Gnocca settimanale

Ode alla vita

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.


Pablo Neruda

mercoledì, febbraio 15, 2006

yuk yuk

salvato in corner buon san valentino a tuttiiiiii

domenica, febbraio 05, 2006

Saturday night

Ieri sera, piuttosto strana per me dato che sono andato al Lombardi dove c'era una tipa con un culo O.O e ho incontrato anzi mi hanno fatto incontrare una mia compagna delle elementari che non vedevo da ben 15 anni!!!!! wow! Poi siamo andati in darsena a viareggio, seratina tranquilla insomma

In attessa di altre foto di figone e del mio podcast accontentavi di questo update ehehehehe

giovedì, febbraio 02, 2006

Successe un po' di tempo fa

serafin :things fall apart



Every tired second,
Every heavy page,
They fold into a nightmare,
They almost turn to rage.
I felt like I was draining,
I should have been happy.
And no one should need nothing,
You never needed me.
And it's always raining.
And it's always raining.
Californian girlfriend,
I am calling from the end.
Californian girlfriend,
Things will fall apart again.
Everything you gave me,
Everything you know,
It's my newest form of torture,
My newest broken bow.
I'm running outof fortune,
I'm running out of pain,
And I benefit from sadness
And sadness cools my brain.
Californian girlfriend,
I am calling from the end.
Californian girlfriend,
Things will fall apart again.
And it's always raining.
And it's always raining.
Californian girlfriend,
I am calling from the end.
Californian girlfriend,
Things will fall apart again.
Californian girlfriend,
I am calling from the end.
Californian girlfriend...

mercoledì, febbraio 01, 2006

Esilarante!!!!

Ero a leggere sul sito della campagna promozionale di Forza italia questo:
Che cos'è "Italia, forza"
"Italia, forza" è il sito di coloro che amano davvero l'Italia e che credono sul serio che il nostro è un grande, grande Paese. "Italia, forza" è il sito degli italiani di buona volontà, di tutti coloro che non si arrendono al pessimismo, che non vogliono cedere ai predicatori di sventura e ai maestri di disperazione e di cinismo che ogni giorno pontificano sui giornali, in tv e in radio.


vi consiglio di farci un giro, sopratutto perche' secondo me le lettere se le scrivono come facevano a Cioe' un breve estratto:

da: Antonella
Vorrei una Italia con meno furbi e più attenta ai bisogni delle persone normali, non solo gay,tossicodipendenti,extra-comunitarie. La normalità deve essere un valore non un handicap. Forza Silvio.

da: Steve9
Un'Italia che continui su questa strada.
Un'Italia che dia spazio alla libertà,alla democrazia e dica no ai regimi.
Un'Italia che voglia dimostrare la sua voglia di fare.
Un'Italia che continui il lavoro iniziato 5 anni fa e che ci permette di vivere come desideriamo.
Questo ci aspettiamo dal 2006: Italia,forza!

martedì, gennaio 31, 2006

gnocca del giorno










la scelta oggi e' caduta su luba che e' un delle mie modelle preferite!!!

yattade'!



lunedì, gennaio 30, 2006

Lo strano populismo di Forza Italia

Lo strano populismo di Forza Italia mi e' apparso oggi a prendere il treno di ritorno da Pisa, alla stazione c'era un cartello con su scritto "Piu' immigrati clandestini? No, grazie!" cioe' ma uno cosa cazzo dovrebbe dire? Si me ne incarti due chili prego? Oppure si li porto via? Eppoi che cazzo di cartello e'? Con la fantastica legge Bossi Fini che restringe la possibilita' di essere regolare gli immigrati clandestini sono aumentati.
Sono talmente populisti che fra un po' scriveranno su un cartello " Noi amiamo la famiglia, la sinistra odia la mamma"!!!

gnocca quotidiana




gnocca quotidiana un po' sottonono oggi, vabbe' accontentavi

casino royale homeboy

mi piace troppo sta vecchia canzone!

Ora... Ora...
Ehy tu lassu, tu controlli che io, prova a sentire quaggiu'
Ehy tu lassu, tu controlli che io, prova a sentire quaggiu'
Ehy tu lassu, tu controlli che io, prova a sentire quaggiu'

Ribelli senza causa per la strada, fuori che ora cercando una strada
Ringhiando ancora l'ultima vittoria, prendendo le distanze dalla gloria
Fuori comunque vada

Stanco di perdermi, stanco di, di trovarmi nelle strade cosi'
Stanco di perdermi, stanco di, di trovarmi nelle strade cosi'

Ribelli che ora sai se sono uniti, vedrai che non saranno mai divisi
Non e' l'eterna attesa di fortuna, non hanno ancora sai la stessa noia

Stanco di perdermi, stanco di, di trovarmi nelle strade cosi'
Stanco di perdermi, stanco di, di trovarmi nelle strade cosi'

il topos, young ladies pochi miliziani sono rimasti illesi, illusi, confusi, merci voltuso, con l'ennesima sconfitta scritta in viso , ZERO SORRISO

revolution evolution love

Now that you got it right
Bring love and it’ll make it alright
Bring love and we’ll take it tonite
Now that you got it right
Who wants the sinner
Coming round for dinner
Who needs effects
Who needs to pay for sex
When they drop the bomb?
Who will stay calm
Blood would spill
Who would you kill?

e parlare parlare parlare parlare..........

domenica, gennaio 29, 2006

Serata al Rebeldia, Merdadia!

Ieri sera mi ci siam organizzati e siam andati al rebeldia, a pisa, con i miei amici che skatavano, caso Sfortuito e' che c'erano in programma due concerti repusi di terroni e dulcis in fundo all'interno c'e' stata anche una bella rissa galattica.
Non ho conosciuto praticamente nessuno e la posso archiviare come serata de mmmerda

sabato, gennaio 28, 2006

YUM YUM!


venerdì, gennaio 27, 2006

Il papa chiede il copyright sulle sue parole

Se il Vaticano blinda con il copyright le parole del Papa
di Andrea Tornielli
Il Giornale, 24 gennaio 2006

In questi giorni alcuni quotidiani hanno riportato la decisione della Santa Sede di «blindare» con severi copyright tutti i testi del Papa attuale e dei suoi predecessori negli ultimi cinquant'anni, pretendendo l'immediato pagamento dei diritti d’autore da parte delle case editrici che hanno usato brani dei discorsi dei Pontefici. Emblematico è il caso del vaticanista Marco Tosatti, che ha curato per Baldini & Castoldi un piccolo «dizionario» del pensiero di Joseph Ratzinger, pubblicato un mese dopo l'elezione di Benedetto XVI: la Libreria Editrice Vaticana ha chiesto 15mila euro di diritti e la vicenda probabilmente finirà in Tribunale. Il copyright da parte dell'Editrice Vaticana sulla produzione dei Papi in realtà è sempre esistito e viene rinnovato ad ogni cambio di pontificato. In passato però la Santa Sede non pretendeva il pagamento dei diritti, considerando comunque un bene che le pubbliche parole dei Pontefici, rilanciate, riprese, studiate e divulgate su libri e giornali avessero la maggiore diffusione possibile. Nessuno mette in dubbio il diritto da parte del Vaticano di porre ordine in un campo vasto e disorganizzato, a partire dalla selva di titoli di Giovanni Paolo II, spesso pubblicati senza chiedere l'autorizzazione.

Negli ultimi tempi, però, la tutela del diritto d'autore nei sacri palazzi è diventata una priorità assoluta e ogni pubblicazione viene attentamente vagliata proprio per questo, con puntuale conteggio delle pagine di testo eventualmente riportate. Racconto ora un particolare che mi riguarda direttamente e che la dice lunga sulla vicenda, scusandomi per l'intervento in prima persona. Nel luglio 2005, per le edizioni Piemme, ho pubblicato un volumetto intitolato «I miracoli di Papa Wojtyla», dedicato alle segnalazioni di grazie ricevute da chi è venuto a contatto con Giovanni Paolo II. In appendice ho fatto pubblicare il testamento di Karol Wojtyla, che occupa complessivamente 9 delle 136 pagine del libro. Si badi bene: quel testo mi fu consegnato senza alcun copyright dalla Sala Stampa della Santa Sede perché lo divulgassi sul Giornale ed è stato effettivamente riprodotto integralmente su questo quotidiano come su diversi altri, nella settimana successiva alla morte del grande Pontefice polacco. Era stato dunque divulgato per intero su più organi di stampa e per volontà della stessa Santa Sede. Ho quindi pensato di aggiungerlo al libro. Peccato che, nel frattempo, con decreto dell'Eminentissimo cardinale Sodano, fosse entrata in vigore la «tagliola» del copyright, e che i diritti d'autore venissero estesi anche a quel testo.

È accaduto così che, tramite avvocato, la Libreria Editrice Vaticana (che è un organismo della Santa Sede) intimasse al mio editore un esborso immediato e salatissimo di 5mila euro, del tutto fuori mercato per i diritti di quelle nove paginette già integralmente pubblicate dai giornali. L'editore, da quanto mi risulta, pagherà fino all'ultimo centesimo, anche per non andare incontro a una possibile richiesta di sequestro del volume. Un libro che - come può ben immaginare chi mi conosce - non conteneva certo ingiurie o calunnie nei confronti di Giovanni Paolo II, ma invece raccontava della gratitudine verso di lui da parte di tanta gente semplice. Credo sia un episodio che si commenta da solo. Proprio ieri è stato reso noto il messaggio di Benedetto XVI per la giornata mondiale delle comunicazioni. Un passaggio contiene «L'appello ai media di oggi ad essere responsabili, ad essere protagonisti della verità e promotori della pace che da essa deriva». Il Papa osserva come vi siano nei media «alcune tendenze» che «possono generare una monocultura che offusca il genio creativo, ridimensiona la sottigliezza del pensiero complesso e svaluta la peculiarità delle pratiche culturali e l'individualità del credo religioso». Così conclude Benedetto XVI: «Queste degenerazioni si verificano quando l'industria dei media diventa fine a se stessa, rivolta unicamente al guadagno, perdendo di vista il senso di responsabilità nel servizio al bene comune». Parole, queste ultime, che dovrebbero far meditare un po' tutti, non soltanto i giornalisti.


Ancora una volta dimostrano come gli interessino solo i soldi bravi bravi

Vabbe' proprio perche'sono buono






e adesso se permettete me ne vado a letto

Piccolo update










In attesa dei miei nuovi ed esilaranti articoli politici vi lascio con qualche fotina carina che ho trovato in giro

martedì, gennaio 24, 2006

Ruini: ricordatevi.....

Di chi salvaguarda la famiglia!!!!! Cosi' non vi dico per chi votare.... ma per chi non votare, perche' ovviamente non potete votare quei PACSaroli dell Ulivo vero?
Ma forse gli italiani sono cosi' scemi che prima di aprile ruini dovra' spiegarsi in modo piu' chiaro

lunedì, gennaio 23, 2006

Atomic vixen!




il film qui: http://www.fleshbot.com/sex/directors/atomic-vixens-preview-149781.php

Appero'!!!















trovato sul sito del mio amico night

Carrara fa cagare il cazzo!

Ok diciamocelo chiaramente miei cari concittadini, carrara fa veramente cagare! Qualche settimana fa passeggiando ho visto delle foto di carrara 50-60 anni fa era mille volte meglio di ora, ma ci rendiamo conto? Invece di migliorare peggioriamo, in centro non c'e' rimasto piu' niente, di gente sembra l'olocausto nucleare di kenshiro c'e' giusto qualche impiegato che si avventura per il deserto....

E diciamocelo i DS questa volta son nella merda, ma dico spendiamo MILIARDI per la via dei marmi , miliardi che sono NOSTRI della nostra comunita' mentre abbiamo il nostro umilissimo viale XX Settembre ridotto ad una corsia per degli scavi.... che sono finiti a SETTEMBRE!!!
Poi per caso vedo il progetto Urban 2 (la vendetta?) "progetto di riqualificazione urbana" lo vado a leggere e la riqualificazione urbana e rifare i marciapiedi, la copertura di ponte san martino e piazza san francesco!!!!!!!! Ma viviamo per strada forse??? Ma non sarebbbe meglio rifare le coperture ai palazzi del centro storico che sembra di stare in albania??? O spendere dei soldi per migliorare il tessuto sociale di questa citta'? C'e' cosi' NIENTE nella nostra citta' in centro che i ragazzi vanno all'oratorio di quegli integralisti della casa rossa alla gildona, ma non e' vergognoso??? Ma nessuno si vergogna a vedere carrara cosi? NESSUNO???

P.S. PER gli sprovveduti, per fare paragoni di amministrazione decente, non dico eccelsa di una cittadina basta che andiate a vedere Pietrasante e Sarzana
Disgustorama

!!!!DEFINITIVO!!!!






trattasi di un minibikini, l'ho trovato su fashionblog
non dico altro se non che spero di vederlo a MOLTE ragazze questa estate